Museo storico nazionale in Cina

Qui, i visitatori possono esplorare una ricca collezione composta da oltre 900 oggetti che coprono circa 5.000 anni di storia culturale. Molti oggetti sono in prestito a lungo termine dal Museo del Palazzo di Pechino, così come collezioni donate da benefattori privati. Alcuni oggetti sono ufficialmente classificati come tesori nazionali dal governo cinese e diversi manufatti non sono mai stati esposti al pubblico a Hong Kong fino ad ora. Il Museo del Palazzo si impegna inoltre a condividere importanti oggetti d'arte provenienti da altre culture in tutto il mondo, attraverso una gamma variabile di oggetti in prestito da istituzioni partner e un programma di mostre temporanee.

Il nuovo edificio del museo è stato progettato dagli architetti Rocco Design; la costruzione è iniziata nel 2019 e le porte sono state aperte al pubblico nel luglio 2022. L'inaugurazione è stata programmata in concomitanza con il 25° anniversario del ritorno di Hong Kong alla Cina continentale, dopo la fine del dominio coloniale britannico.

All'interno, i visitatori possono esplorare le mostre del Museo, disposte in nove gallerie, ciascuna dedicata a un tema specifico e caratterizzata da un suggestivo allestimento scenografico che evoca, ad esempio, l'architettura della Città Proibita di Pechino. I visitatori possono ammirare splendide esposizioni di dipinti, calligrafie, libri rari, ceramiche, giade, gioielli, tessuti e abbigliamento.

Goppion ha realizzato 260 vetrine per questi preziosi reperti: 206 sono vetrine verticali autoportanti di diverse dimensioni, tutte con base quadrata e rettangolare, e 51 sono vetrine orizzontali autoportanti o modulari da tavolo, a cui si aggiungono tre vetrine verticali da parete. Il brief di progetto richiedeva che tutte le vetrine avessero un design neutro e dello stesso colore, il che avrebbe consentito un'integrazione fluida nelle varie strutture scenografiche ed espositive presenti nelle gallerie, come pannelli, arazzi e pareti divisorie.

Goppion ha prodotto le vetrine in due lotti: il primo da ottobre 2020 a luglio 2021 e il secondo lotto tra novembre 2021 e aprile 2022. La sfida iniziale è stata l'elevato numero di vetrine richieste in un lasso di tempo limitato. Fortunatamente, soprattutto per il primo lotto, la produzione e l'assemblaggio in serie su larga scala sono stati resi possibili dalla richiesta di numerose vetrine costruite con le stesse specifiche.

Tuttavia, per tutte le vetrine erano richieste elevate prestazioni e ciascuna di esse ha dovuto superare rigorosi test di tenuta condotti da un laboratorio. Goppion ha garantito che gli elementi fondamentali del design soddisfacessero i criteri prestazionali molto elevati previsti per la conservazione (come sigillatura, materiali non emissivi, filtri interni, controllo attivo dell'umidità relativa) e anche la sicurezza con serrature sia per i vani tecnici che per lo spazio espositivo. Un altro aspetto fondamentale era la buona visibilità per i visitatori, soddisfatta grazie all'uso di speciali vetri ad alte prestazioni, che offrono sia elevata trasparenza che bassa riflessione.

Le vetrine Goppion si caratterizzano inoltre per accorgimenti progettuali quali sistemi di filtraggio dell'aria interna e ante apribili a 1/20, oppure con scorrimento P&S all'80% o sollevamento della campana in vetro tramite attuatori. L'illuminazione è affidata principalmente a mini faretti LED magnetici perimetrali.

Insieme, queste qualità hanno dato vita a una serie di vetrine che proteggono, conservano e consentono ai visitatori un accesso senza pari ad alcune delle opere d'arte più preziose della Cina.